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La Notte della Taranta: storia, rituali e magia della pizzica

La Notte della Taranta: storia, rituali e magia della pizzica

Un viaggio nel cuore della musica popolare salentina

Ogni estate, il Salento si anima al ritmo travolgente della Notte della Taranta, il festival dedicato alla pizzica e alla musica popolare che attira migliaia di visitatori da tutto il mondo. Questo evento straordinario, nato nel 1998, celebra le tradizioni musicali del Sud Italia, trasformando piazze e borghi in un palcoscenico di energia, danza e cultura. Scopriamo insieme la storia di questo festival, il significato della pizzica e i consigli su come partecipare al meglio.

Le origini della Notte della Taranta

La Notte della Taranta è molto più di un semplice concerto: è un viaggio nel passato del Salento, tra mito e realtà. Il festival nasce per valorizzare la pizzica, una danza tradizionale legata al fenomeno del tarantismo, un antico rito terapeutico che si credeva curasse il morso della tarantola attraverso la musica e la danza.

  • Il tarantismo: fino al XX secolo, si credeva che il morso del ragno “taranta” causasse stati di trance e agitazione, che potevano essere esorcizzati solo con la musica della pizzica.
  • La pizzica: un ballo energico e frenetico, eseguito al suono del tamburello e altri strumenti tradizionali.

Da rituale terapeutico, la pizzica si è trasformata in un simbolo di festa e identità culturale del Salento, dando vita a uno degli eventi musicali più importanti d’Europa.

Il festival: tappe e programma

La Notte della Taranta non è solo un evento, ma un vero e proprio tour itinerante che si svolge nelle piazze di diversi borghi del Salento, culminando nel grande concerto finale a Melpignano.

  • Il Festival Itinerante: dura circa due settimane e attraversa numerosi paesi come Lecce, Galatina, Nardò e Sternatia.
  • Il Concerto Finale: si tiene a Melpignano nell’ultima settimana di agosto, con un palco che ospita musicisti di fama internazionale e decine di migliaia di spettatori.

Ogni anno, il festival vede la partecipazione di ospiti speciali e direttori artistici d’eccezione, che contaminano la pizzica con generi musicali diversi, dal rock al jazz.

Come partecipare alla Notte della Taranta

Se vuoi vivere l’esperienza della Notte della Taranta in modo autentico, ecco alcuni consigli pratici:

  • Arriva presto: il concerto finale attira oltre 100.000 persone, quindi è meglio arrivare nel pomeriggio per trovare un buon posto.
  • Indossa abiti comodi: ballare la pizzica è un’attività energica, quindi vestiti in modo leggero e porta scarpe comode.
  • Scopri la pizzica prima dell’evento: partecipa a una lezione o guarda performance dal vivo nei borghi salentini per entrare nell’atmosfera.
  • Prova la gastronomia locale: nelle piazze del festival potrai gustare specialità tipiche come la puccia, il pasticciotto e il Negroamaro, uno dei vini più rappresentativi del Salento.

La magia della pizzica: tra danza e cultura

La pizzica non è solo una danza, ma un’espressione profonda dell’anima salentina. Oggi viene ballata in coppia o in cerchio, con movimenti veloci e coinvolgenti. È possibile assistere a spettacoli di pizzica non solo durante la Notte della Taranta, ma anche in eventi più piccoli organizzati nei borghi, come la Festa di San Rocco a Torrepaduli, dove la danza diventa un vero duello simbolico.

Un evento imperdibile per gli amanti della musica e della cultura

Partecipare alla Notte della Taranta significa immergersi in una festa che unisce passato e presente, musica e tradizione. Se vuoi vivere un’esperienza unica nel cuore del Salento, questo festival è l’occasione perfetta per scoprire la magia della pizzica e lasciarti trasportare dal ritmo travolgente dei tamburelli.